Lukács & Broersen – Double Nature
Recontemporary / Salotto
22 Ottobre — 3 Dicembre 2021
Opening 22 Ottobre, 6:00 pm

Opening*
22.Ottobre
18.00 21.00
Visitabile da Recontemporary
Merc. Giov. Ven. Sab. 15.30-19.30
Ingresso gratuito
*Green Pass obbligatorio
Recontemporary presenta per la prima volta a Torino “Double Nature”, una mostra del duo di artisti olandesi Persijn Broersen e Margit Lukács.
Tramite l’utilizzo di differenti tecnologie, il duo cerca di modificare il metodo in cui le storie vengono narrate, grazie a citazioni, riferimenti ed incorporazioni. Immersivo e innovativo: il risultato è un insieme tra reale e artificiale. Le opere sono in grado di trasportare lo spettatore in mondi nuovi, onirici ma ingannevoli, lontani dai riferimenti culturali, in cui la sola protagonista è la natura stessa. Profondamente radicata nel romanticismo europeo, la natura selvaggia è ora minacciata dalla civiltà e dalla tecnologia. La rappresentazione fornita da Broersen e Lukács, consistente di proiezioni stratificate, animazioni digitali ed installazioni spaziali, ha come obiettivo la riflessione circa un pianeta libero dal peso dell’umanità. La mostra inaugura il 22 ottobre e prosegue fino al 3 dicembre, all’interno degli spazi di Via Gaudenzio Ferrari 12 a Torino.
Ciò che rimane è un’altra realtà, una landa selvaggia costruita e assente, dove la natura diventa lo specchio della nostra stessa immaginazione. La colonna sonora è composta da Berend Dubbe e Gwendolyn Thomas, i quali hanno ricostruito la musica di Bambi e l’hanno capovolta, per rivelare le dissonanze alla base della partitura originale.
FOREST ON LOCATION Broersen e Lukács hanno documentato parti dell’ultima foresta primitiva in Europa, Białowieża, creando un modello virtuale di questa landa selvaggia a rischio. Usando la tecnica della fotogrammetria, il duo è riuscito a riprodurre gli ambienti e gli elementi tridimensionali della foresta, fotografandoli da ogni angolazione possibile. La foresta virtuale forma lo sfondo per la performance del cantante d’opera iraniano, Shahram Yazdani. In collaborazione con Broersen e Lukács ha creato una reinterpretazione in lingua Farsi del brano ‘Nature Boy’, di Nat King Cole. Poco dopo il suo successo, la canzone è stata rivendicata da Herman Yablokoff, un composidere di Brodway che è cresciuto a Białowieża. Il suo lamento Shvayg Main Harts (Be Still My Heart) racconta la storia di un immigrato russo che lascia la sua patria per andare a New York, dove mette a tacere il suo cuore e si isola dal mondo.
Opere in mostra
- Mastering Bambi 2011, Video, audio
- Forest on Location 2018, Video, audio
Biografia artista
Margit Lukács e Persijn Broersen vivono e lavorano ad Amsterdam. Tramite l’utilizzo di variegate tecnologie, il duo cerca di modificare il metodo in cui le storie vengono narrate, grazie a citazioni, riferimenti ed incorporazioni.
Gran parte della pratica di Broersen e Lukács scaturisce dal loro profondo interesse verso i meccanismi che governano la rappresentazione della natura a partire da fonti politiche, mitologiche, storico-artistico e filmico.
Il loro lavoro, consistente di proiezioni stratificate, animazioni digitali ed installazioni spaziali, è stato esposto da rinomate istituzioni ed organizzazioni a livello internazionale, tra cui: Biennale di Sydney (AU), Stedelijk Museum Amsterdam (NL), Rencontres Arles (FR), HKW(DE), FOAM (NL), Kröller Müller (NL), Art Wuzhen (CN), MUHKA (BE), Centre Pompidou (FR) and Casa Enscendida (ES).
Galleria






