Lukács & Broersen – Double Nature

Recontemporary / Salotto

22 Ottobre — 3 Dicembre 2021

Opening 22 Ottobre, 6:00 pm

Come arrivare

Opening*
22.Ottobre
18.00 21.00

Visitabile da Recontemporary
Merc. Giov. Ven. Sab. 15.30-19.30

Ingresso gratuito
*Green Pass obbligatorio

Recontemporary presenta per la prima volta a TorinoDouble Nature”, una mostra del duo di artisti olandesi Persijn Broersen e Margit Lukács.
Tramite l’utilizzo di differenti tecnologie, il duo cerca di modificare il metodo in cui le storie vengono narrate, grazie a citazioni, riferimenti ed incorporazioni. Immersivo e innovativo: il risultato è un insieme tra reale e artificiale. Le opere sono in grado di trasportare lo spettatore in mondi nuovi, onirici ma ingannevoli, lontani dai riferimenti culturali, in cui la sola protagonista è la natura stessa. Profondamente radicata nel romanticismo europeo, la natura selvaggia è ora minacciata dalla civiltà e dalla tecnologia. La rappresentazione fornita da Broersen e Lukács, consistente di proiezioni stratificate, animazioni digitali ed installazioni spaziali, ha come obiettivo la riflessione circa un pianeta libero dal peso dell’umanità. La mostra inaugura il 22 ottobre e prosegue fino al 3 dicembre, all’interno degli spazi di Via Gaudenzio Ferrari 12 a Torino.


MASTERING BAMBI Il classico film d’animazione Bambi di Walt Disney, del 1942, è noto per i suoi personaggi principali ben distinti: una varietà di simpatici animali antropomorfi. Tuttavia, una protagonista importante spesso trascurata è la natura stessa: il paesaggio incontaminato è l’elemento principale grazie a cui Disney ha strutturato Bambi. Ed è così creato uno dei primi mondi virtuali: un mondo di ingannevole realismo e armonia, in cui l’uomo è l’unico nemico. Disney, nella sua riproduzione, ha cercato di essere fedele alla natura, seppur usando flora e fauna come metafora della società umana. Profondamente radicata nel romanticismo europeo, la natura selvaggia è minacciata dalla civiltà e dalla tecnologia. La foresta, quindi, è raffigurata come un “pozzo magico”, l’ultima “frontiera” purificatrice, dove gli abitanti convivono pacificamente. È interessante sapere che il romanzo austriaco originale del 1924 “Bambi, A Life in the Woods” di Felix Salten è stato bandito nel 1936 da Adolf Hitler. Il romanzo mostra la natura (e la società umana) più come una cupa realtà, nell’ottica darwinista di competizione, violenza e morte. Broersen e Lukács hanno ricreato il modello della visione incontaminata Disney, meticolosamente costruito con foto della vera natura selvaggia americana, ma hanno spogliato la foresta dei suoi armoniosi abitanti, gli animali. Ciò che rimane è un’altra realtà, una landa selvaggia costruita e assente, dove la natura diventa lo specchio della nostra stessa immaginazione. La colonna sonora è composta da Berend Dubbe e Gwendolyn Thomas, i quali hanno ricostruito la musica di Bambi e l’hanno capovolta, per rivelare le dissonanze alla base della partitura originale.

FOREST ON LOCATION Broersen e Lukács hanno documentato parti dell’ultima foresta primitiva in Europa, Białowieża, creando un modello virtuale di questa landa selvaggia a rischio. Usando la tecnica della fotogrammetria, il duo è riuscito a riprodurre gli ambienti e gli elementi tridimensionali della foresta, fotografandoli da ogni angolazione possibile. La foresta virtuale forma lo sfondo per la performance del cantante d’opera iraniano, Shahram Yazdani. In collaborazione con Broersen e Lukács ha creato una reinterpretazione in lingua Farsi del brano ‘Nature Boy’, di Nat King Cole. Poco dopo il suo successo, la canzone è stata rivendicata da Herman Yablokoff, un composidere di Brodway che è cresciuto a Białowieża. Il suo lamento Shvayg Main Harts (Be Still My Heart) racconta la storia di un immigrato russo che lascia la sua patria per andare a New York, dove mette a tacere il suo cuore e si isola dal mondo.

Opere in mostra

Biografia artista

Margit Lukács e Persijn Broersen vivono e lavorano ad Amsterdam. Tramite l’utilizzo di variegate tecnologie, il duo cerca di modificare il metodo in cui le storie vengono narrate, grazie a citazioni, riferimenti ed incorporazioni.
Gran parte della pratica di Broersen e Lukács scaturisce dal loro profondo interesse verso i meccanismi che governano la rappresentazione della natura a partire da fonti politiche, mitologiche, storico-artistico e filmico.
Il loro lavoro, consistente di proiezioni stratificate, animazioni digitali ed installazioni spaziali, è stato esposto da rinomate istituzioni ed organizzazioni a livello internazionale, tra cui: Biennale di Sydney (AU), Stedelijk Museum Amsterdam (NL), Rencontres Arles (FR), HKW(DE), FOAM (NL), Kröller Müller (NL), Art Wuzhen (CN), MUHKA (BE), Centre Pompidou (FR) and Casa Enscendida (ES).