re – Flow VR
L’opera coreografica transmediale, re – FLOW, esplora il corpo in stato di emergenza e la sua correlazione con le nuove tecnologie. Un modo per prendere parte a un gioco che coinvolge a vari livelli il coreografo, i designer, le nuove tecnologie e il pubblico. Un percorso che invita il pubblico ad esplorare la coreografia, prima destrutturata e poi ricomposta attraverso medium diversi in ambienti immersivi e paesaggi sonori sintetici realizzati in 3D, attraverso due tappe multimediali all’interno delle quali lo spettatore è libero d’interagire con i materiali, i linguaggi e le tecniche proposte: re-FLOW VR e re-FLOW Portraits. re-FLOW VR, in mostra da Recontemporary, è l’opera originale che prosegue il cammino della performance di lunga durata del 2019 tramite un’esperienza partecipativa in realtà virtuale, VR appunto, per tre spettatori alla volta, che utilizza la tecnologia Oculus Quest 2.

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